Please use this identifier to cite or link to this item: doi:10.22028/D291-23616
Title: Memoria postcoloniale e spazio ibrido del soggetto in Oltre Babilonia di Igiaba Scego
Author(s): Kleinert, Susanne
Language: (Other)
Year of Publication: 2012
OPUS Source: Coloniale e postcoloniale nella letteratura italiana degli anni 2000. - Nanterre : Presses Universitaires de Paris Ouest, 2012. - (Narrativa ; 33/34), S. 205-214
SWD key words: Italianistik
Postkolonialismus
Literaturwissenschaft
Free key words: Scego
Igiaba
DDC notations: 850 Italian, Romanian, Rhaeto-Romanic literatures
Publikation type: Book Chapter
Abstract: Nel romanzo Oltre Babilonia (2008) di Igiaba Scego, scrittrice di origine somala, un coro di cinque voci si confronta con i traumi provocati dal colonialismo e dalle dittature che durante gli anni ’70 cancellarono le speranze sorte in seguito ai processi di decolonizzazione. La vicenda si svolge nel 2006, ma i ricordi dei personaggi risalgono indietro nel tempo, sino all’epoca dell’impero coloniale italiano in Somalia. Attraverso l’ibridazione di voci differenti, la scrittura del romanzo assume una forma piuttosto complessa. In Oltre Babilonia, il passato storico, il presente e i vari luoghi (la Somalia, l’Italia, l’Argentina, la Tunisia) si intrecciano attraverso il dipanarsi del filo della memoria. Il contributo analizza come il romanzo rievochi i traumi del colonialismo tramandati alla generazione dell’anticolonialismo, e come venga costruito, attraverso il tema dei dolori provocati dall’esilio, un legame tra la prima generazione di migranti e la seconda generazione, la quale, nonostante sia di nazionalità italiana, deve confrontarsi con situazioni di esclusione. In Oltre Babilonia, la posizione identitaria ibrida del soggetto postcoloniale viene rappresentata in varie forme, dalla nostalgia dell’esiliato al discorso ironico della figlia, che rappresenta la posizione interstiziale della seconda generazione. La speranza di poter trovare un “altro luogo”, un third space (Homi Bhabha) viene inoltre simboleggiata attraverso il riferimento a vari luoghi tunisini, luoghi che si trovano per così dire a metà strada tra l’Italia e la Somalia. La ricerca di un “altrove” non crea alcun idillio, come dimostra la critica diretta contro il regime di Ben Ali. Le diverse tonalità del romanzo contribuiscono a costruire un quadro variegato che cerca di evocare le posizioni di due generazioni di migranti nel contesto delle loro esperienze storiche specifiche. Nella pluralità delle voci narranti, l’ironia risulta un mezzo particolarmente adatto ad esprimere la posizione ibrida della seconda generazione.
Link to this record: urn:nbn:de:bsz:291-scidok-49841
hdl:20.500.11880/23672
http://dx.doi.org/10.22028/D291-23616
ISBN: 978-2-84016-128-8
Date of registration: 5-Nov-2012
Faculty: P - Philosophische Fakultät
Department: P - Romanistik
Collections:SciDok - Der Wissenschaftsserver der Universität des Saarlandes

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