Please use this identifier to cite or link to this item: doi:10.22028/D291-23615
Title: Il problema identitario nell’Alto Adige : discorso politico e letteratura a confronto (Joseph Zoderer, Francesca Melandri)
Author(s): Kleinert, Susanne
Language: (Other)
Year of Publication: 2012
OPUS Source: Noires ambivalences : à la mémoire d’Alain Sarrabayrouse / sous la direction de Claude Cazalé... - Nanterre : Presses universitaires de Paris Ouest, 2012. - (Écritures ; 5), S. 63-85
SWD key words: Italianistik
Literaturwissenschaft
Südtirol
Zoderer
Joseph
Free key words: Melandri
Francesca
DDC notations: 850 Italian, Romanian, Rhaeto-Romanic literatures
Publikation type: Book Chapter
Abstract: La prima parte del saggio è dedicata alla questione in che senso la politica e il discorso politico abbiano contribuito a costruire delle identità, dividendo e separando i gruppi etnici in Alto Adige. La seconda parte tratta una scelta di testi letterari, in primo luogo tre romanzi di Joseph Zoderer e Francesca Melandri, in confronto con il discorso identitario politico. Dal 1968 in poi, vari scrittori si sono opposti a questo discorso orientandosi piuttosto verso una prospettiva biculturale, fra l'altro mediante la scelta del bilinguismo italiano-tedesco, per uscire dalle « gabbie etniche ». Evitando le definizioni essenzialistiche di identità, lo scrittore Joseph Zoderer dimostra come l'identità e il sentimento di mancanza di identità siano il risultato di evoluzioni storiche, cioè di evoluzioni particolarmente difficili nel caso dell'Alto Adige e della sua biografia personale. Rende inoltre evidente il processo della proiezione dell'alterità e allo stesso tempo riflette sulla difficoltà di sfuggire ai pregiudizi interetnici. Nelle sue opere il tema della coppia biculturale contiene una dimensione malinconica, dato che la coppia non può superare completamente le difficoltà di comunicazione nate dai conflitti storici. In /Eva dorme/ di Francesca Melandri, la politica etnocentrica della SVP viene vista nel suo contesto storico, ma allo stesso tempo ironizzata come una politica datata, una politica che era giustamente motivata nei decenni che seguirono al periodo degli attentati in Alto Adige, ma non più adatta alle nuove generazioni. Il motivo della coppia biculturale viene sviluppato in un modo diverso rispetto all'opera di Zoderer: l'amore tra membri di diverse etnie viene impedito dall'esterno nella generazione del dopoguerra e praticato senza difficoltà nelle generazioni più giovani. Per proporre il modello di un'identità biculturale, di un'identità di apertura che comprende l'altra cultura come un elemento che arricchisce la propria cultura, Francesca Melandri non si rivolge tanto ai sudtirolesi germanofoni quanto al resto del pubblico italiano che secondo l'opinione della scrittrice ignora le particolarità storiche dell'Alto Adige.
Link to this record: urn:nbn:de:bsz:291-scidok-49307
hdl:20.500.11880/23671
http://dx.doi.org/10.22028/D291-23615
ISBN: 978-2-84016-120-2
Date of registration: 5-Nov-2012
Faculty: P - Philosophische Fakultät
Department: P - Romanistik
Collections:SciDok - Der Wissenschaftsserver der Universität des Saarlandes

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